Open Factory Edizioni Srl è un marchio indipendente dell’universo editoriale: si fonda su professionalità consolidate, con l’intento di promuovere e tramandare la passione di “raccontare le idee” attraverso i fatti.
Creatività e valorizzazione del talento ne indirizzano le scelte, mentre l’attenzione e la cura riservati ai processi editoriali, così come alle strategie di promozione, guidano il lavoro quotidiano di Open Factory Edizioni, fabbrica aperta alla sperimentazione, laboratorio di pensieri pronti a percorrere sempre nuove vie per i lettori, grazie a una forte condivisione di progettualità fra tutti i soggetti coinvolti: redazioni, collaboratori, comitato scientifico, imprese.
Fucina culturale di molteplici attività, dalla carta al web, Open Factory Edizioni concepisce la propria visione d’impresa editoriale come “industria dell’artigianato”, in cui il sapere (inteso dai processi ideativi alle regole di produzione e commerciali) diventa “mestiere” da trasferire alle giovani generazioni, impegnate a costruire un mondo migliore.
Fiammetta Di Vilio (1959) è direttore editoriale di Open Factory Edizioni e socio fondatore. Laureata in Lettere e Filosofia, giornalista, ha conseguito master in comunicazione e in scrittura creativa, ha un’esperienza pluriventennale nelle maggiori case editrici italiane, con particolare attenzione e interesse per la stampa specializzata. Apporta al progetto Open Factory Edizioni competenze finalizzate a coniugare qualità delle proposte e indicazioni dei lettori in termini di innovazione, creatività e tendenze di mercato. Ha lavorato presso Gruppo Editoriale Rizzoli, Gruppo Editoriale Jackson, Gruppo Editoriale Futura, JPublishing & Media.
Amministratore unico e socio cofondatore è Margherita Di Vilio (1982). Una laurea in Scienze della Comunicazione e una Laurea specialistica in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, ha vissuto per brevi periodi in Gran Bretagna, Francia e nei Paesi Arabi per motivi di ricerca, approfondendo in particolare la conoscenza della lingua araba parlata e scritta. Prima di approdare ad Open Factory Edizioni, ha collaborato con alcune case editrici, partecipando alla realizzazione di diversi progetti.
Giuseppe Grassi (1954) presiede e coordina il Comitato Tecnico-Scientifico delle pubblicazioni Open Factory Edizioni, con la funzione di individuare e implementare le sinergie tra ricerca e impresa, tra istituzioni e business, tra accademia e divulgazione.
Giornalista professionista da oltre 40 anni, Giuseppe Grassi ha progettato, creato, sviluppato e diretto (direttore responsabile) alcune tra le più note riviste tecniche per editori nazionali e internazionali.
Ha lavorato presso Eris, Etas, Gruppo Editoriale Jackson, Gruppo Editoriale VNU, Gruppo Editoriale Futura, JPublishing & Media. La sua storia professionale, la riconosciuta competenza e dedizione nel promuovere e accompagnare l’evoluzione della stampa specializzata e l’energia rivolta alla tematica dello “scoprire talenti” sono perfettamente allineati all’orientamento strategico di Open Factory Edizioni.
Il Comitato Scientifico è costituito da un team di docenti universitari, tecnici, imprenditori, esperti della comunicazione e da giornalisti con attitudini spiccate per l’innovazione nella scrittura di testi specialistici e scientifici.
Ponte ideale tra l’attività produttiva e il sapere teorico, è lo strumento d’elezione per cogliere tutte le potenzialità dei settori industriali di riferimento, con particolare attenzione agli sviluppi nel mondo della Meccanica, dell’Automazione, dell’ICT, dell’Elettronica, della Progettazione, della Strumentazione e del Controllo di processo, della Visione Artificiale, dell’Efficienza energetica, approfondendo le tematiche emergenti di Industria 4.0 e delle Key Enabling Technologies, fondamentali per la crescita del Paese: Meccatronica, Intelligenza Artificiale, Robotica, Internet of Things (IoT), Big Data, Cloud computing, Sicurezza, Produzione Additiva, Realtà aumentata, Sistemi di virtualizzazione e simulazione di prodotto, Nanotecnologie, Materiali intelligenti e Analisi degli aspetti legati alle competenze manageriali.
Amministratore unico e socio cofondatore è Margherita Di Vilio (1982). Una laurea in Scienze della Comunicazione e una Laurea specialistica in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, ha vissuto per brevi periodi in Gran Bretagna, Francia e nei Paesi Arabi per motivi di ricerca, approfondendo in particolare la conoscenza della lingua araba parlata e scritta. Prima di approdare ad Open Factory Edizioni, ha collaborato con alcune case editrici, partecipando alla realizzazione di diversi progetti.
Giuseppe Grassi (1954) presiede e coordina il Comitato Tecnico-Scientifico delle pubblicazioni Open Factory Edizioni, con la funzione di individuare e implementare le sinergie tra ricerca e impresa, tra istituzioni e business, tra accademia e divulgazione.
Giornalista professionista da oltre 40 anni, Giuseppe Grassi ha progettato, creato, sviluppato e diretto (direttore responsabile) alcune tra le più note riviste tecniche per editori nazionali e internazionali.
Ha lavorato presso Eris, Etas, Gruppo Editoriale Jackson, Gruppo Editoriale VNU, Gruppo Editoriale Futura, JPublishing & Media. La sua storia professionale, la riconosciuta competenza e dedizione nel promuovere e accompagnare l’evoluzione della stampa specializzata e l’energia rivolta alla tematica dello “scoprire talenti” sono perfettamente allineati all’orientamento strategico di Open Factory Edizioni.
Il Comitato Scientifico è costituito da un team di docenti universitari, tecnici, imprenditori, esperti della comunicazione e da giornalisti con attitudini spiccate per l’innovazione nella scrittura di testi specialistici e scientifici.
Ponte ideale tra l’attività produttiva e il sapere teorico, è lo strumento d’elezione per cogliere tutte le potenzialità dei settori industriali di riferimento, con particolare attenzione agli sviluppi nel mondo della Meccanica, dell’Automazione, dell’ICT, dell’Elettronica, della Progettazione, della Strumentazione e del Controllo di processo, della Visione Artificiale, dell’Efficienza energetica, approfondendo le tematiche emergenti di Industria 4.0 e delle Key Enabling Technologies, fondamentali per la crescita del Paese: Meccatronica, Intelligenza Artificiale, Robotica, Internet of Things (IoT), Big Data, Cloud computing, Sicurezza, Produzione Additiva, Realtà aumentata, Sistemi di virtualizzazione e simulazione di prodotto, Nanotecnologie, Materiali intelligenti e Analisi degli aspetti legati alle competenze manageriali.
